Redarre il Documento sulla Valutazione dei Rischi – DVR

Cos’è il Documento Valutazione Rischi?

A seguito dell’analisi dei rischi aziendali, effettuata da un tecnico esperto in materia, viene redatto il Documento Valutazione Rischi (abbreviato come DVR,) nel quale vengono fornite indicazioni per il superamento delle non conformità riscontrate

Il DVR (Documento di valutazione dei rischi) è lo strumento, cartaceo o elettronico, grazie al quale il Datore di Lavoro stima la probabilità che si verifichi un evento dannoso per i propri dipendenti e l’entità del danno derivante da esso. Per ogni rischio individuato, definisce le misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate durante il processo produttivo al fine di ridurre al minimo la probabilità che l’evento si verifichi o per contenere il più possibile il danno.
La normativa sul documento di valutazione rischi art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008, inoltre, indica esplicitamente che nella valutazione devono essere tenuti in conto tutti i possibili rischi, compresi lo stress lavoro correlato e i rischi riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza. Due aspetti questi che nell’ultimo decennio hanno assunto un peso specifico sempre più rilevante all’interno delle aziende.

Deve essere redatto, entro 3 mesi dall’inizio dell’attività, da tutte le nuove aziende, in caso di inadempimento si incorre in sanzioni.

Come si redige un Documento Valutazione Rischi

Durante il sopralluogo, presso la sede dell’attività lavorativa, dovranno essere visionati e raccolti, da parte del tecnico preposto, seguenti dati:

  • dati generali dell’azienda
  • descrizione degli ambienti di lavoro e del ciclo produttivo
  • descrizione dei posti di lavoro e delle mansioni dei dipendenti, con indicazione delle sostanze impiegate, attrezzature, impianti e specifiche misure tecniche di prevenzione adottate per ciascuno
  • criteri seguiti nella valutazione: pericoli e rischi correlati, persone esposte al rischio (dipendenti, lavoratori di imprese di manutenzione o pulizia, visitatori, ecc…), riferimenti normativi adottati, norme di buona tecnica, linee guida
  • misure di prevenzione e protezione: interventi necessari, interventi programmati per conseguire una ulteriore diminuzione dei rischi remoti
  • programma di informazione e formazione dei lavoratori, istruzioni e procedure di sicurezza adottate, procedure di emergenza e pronto soccorso, dispositivi di protezione individuale e collettivi messi a disposizione dei lavoratori
  • programma per l’attuazione ed il controllo dell’efficienza delle misure di sicurezza adottate, piano per la revisione periodica ed occasionale della valutazione dei rischi, programma per l’informazione e la formazione dei dipendenti
  • documentazione utile da allegare: certificazioni relative agli impianti diconformità, valutazione varie se necessarie, schede di sicurezza dei prodotti, indagini ambientali, ecc…
  • metodo di coinvolgimento delle componenti aziendali nel processo di sicurezza (responsabile S.P.P., rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, medico competente, lavoratori)
  • soggetti attivamente coinvolti nella valutazione (medico competente, SPP, RLS) ed eventualmente professionalità/risorse esterne a cui si è fatto ricorso.

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