SANIFICAZIONE CISTERNE DI ACQUE POTABILI

La normativa relativa alla pulizia dei serbatoi acqua potabile è molto severa ed è costruita da una serie di disposizioni e regolamenti sia in ambito regionale, che nazionale e nel rispetto della normativa Cee UNI EN ISO 22000, UNI EN ISO 9001.

La rete di distribuzione e i serbatoi di raccolta dell’acqua potabile, tendono ad accumulare nel tempo depositi biologici (biofilm) e carichi di materiale che possono compromettere la salubrità dell’acqua circolante.
Pertanto è necessario programmare una serie di manutenzioni periodiche che provveda alla rimozione delle sostanze nocive.
La sanificazione periodica e completa del serbatoio per acqua che si tratti di serbatoio ad uso privato, o pulizia serbatoi acqua condominio, è da effettuarsi a cadenza almeno annuale, o comunque ogni volta si verifichino dei fatti che possono rappresentare un potenziale pericolo di contaminazione.

La pulizia e la disinfezione delle cisterne di accumulo dell’acqua potabile è il più importante intervento tra le attività di prevenzione, infatti l’attività di igienizzazione periodica si elimina il 100% dei rischi direttamente alla fonte. Purtroppo, però, questa è una delle operazioni di manutenzione più trascurate all’interno della maggior parte degli edifici, pur essendo l’attività più efficace.

Il nostro personale esperto, dopo un’attenta valutazione della situazione di partenza, si appresta a effettuare l’intervento di igienizzazione delle cisterne seguendo queste sette fasi:

  1. 1 – assorbimento/vuotatura delle acque dalla cisterna e aspirazione dei residui con un tubo per acque bianche mediante l’utilizzo di un aspiratore;
  2. 2 – lavaggio e risciacquo con sonda idrodinamica a pressione;
  3. 3 – riassorbimento delle acque di lavaggio;
  4. 4 – lavaggio della superficie esterna cisterna;
  5. 5 – ripristino dell’acqua in cisterna;
  6. 6 – disinfezione della cisterna con immissione di prodotti al cloro attivo;
  7. 7 – prelievo delle acque per analisi chimiche microbiologiche per potabilità (su richiesta).

“L’ACQUA DELLA PROPRIA CASA” LIMPIDA, TRASPARENTE E PULITA, GRAZIE AD UNA CORRETTA IGIENIZZAZIONE!

La qualità e l’igiene dell’acqua erogata in un edificio dipendono dalle condizioni igieniche dell’intera rete distributiva interna. Non dimentichiamo che l’acqua parte dal punto di consegna del pubblico distributore ed arriva fino al rubinetto di casa tua, attraversando cisterne, tubazioni, valvole, filtri, depuratori, ecc..

Il nostro intervento di igienizzazione delle cisterne di acqua potabile, quindi, non può migliorare il livello di qualità dell’acqua che utilizzi. Eppure, però, se effettuato periodicamente può garantire igiene e salubrità per la tua vita. Questo perché una corretta manutenzione e disinfezione periodica degli impianti è l’attività preventiva più utile ad eliminare i rischi che possono causare minacce alla salute pubblica e diffondere contagi.

Concludendo, il servizio di bonifica e di igienizzazione delle cisterne di acqua potabile e dei serbatoi idrici è l’unica garanzia per la tua salute.

 

SANIFICAZIONE PER TRATTAMENTO CORONAVIRUS

Gli ambienti, così come le superfici,  interessate sono molteplici. Gli interventi spaziano dai  volumi d’aria come uffici, Aree produzione, studi medici, locali ed abitazioni sia superfici, piani di lavoro di mense e cucine. Vengono anche trattati tutti quegli ambienti che ospitano animali domestici, sia private abitazioni che, ad esempio studi veterinari. Ci occupiamo della sanificazione da germi, virus, batteri e muffe presenti nei diversi ambienti Gli ambienti e le superfici interessate possono essere molteplici. Si possono trattare sia volumi d’aria come uffici, Aree produzione, studi medici, locali ed abitazioni sia superfici, come piani di lavoro di mense e cucine. Trattiamo gli ambienti che ospitano animali domestici, sia private abitazioni che, ad esempio studi veterinari. Siamo in grado di intervenire in tempo reale e con efficacia, nel rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza. La fase esecutiva, nello specifico, viene portata a compimento mediante l’irrorazione di specifici prodotti liquidi sulle superfici da trattare e da disinfettare. Il processo avviene mediante saturazione nebbiogena dei volumi tramite apposite apparecchiature in grado di erogare quanto più razionalmente e omogeneamente possibile le soluzioni disinfettanti. Un elenco delle soluzioni usate

  • ALCOR Disinfettante bettericida, fungicida e virucida ( HACCP )
  • Presidio Medico Chirurgico Reg. 19761 del Ministero della Salute
  • SANIDART Clorexidina e Quaternari in soluzione idroalcolica per un’azione sanificante rapida
  • Efficacia conforme alle norme UNI-EN 1276:2009 / EC1:2011; UNI-EN 13697:2015;
  • DT 184 Igienizzante al lunga persistenza.

DESCRIZIONE

Vediamo anche la definizione presente nel DECRETO MINISTERIALE 7 luglio 1997, n. 274 “Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attivita’ di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione“.  1. Agli effetti della legge 25 gennaio 1994, n. 82, le attivita’ di pulizia, di disinfezione, disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione sono cosi’ definite:   a) sono attivita’ di pulizia quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza;  b) sono attivita’ di disinfezione quelle che riguardano il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;   c) sono attivita’ di disinfestazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perche’ parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perche’ molesti e specie vegetali non desiderate. La disinfestazione puo’ essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta a singola specie;   d) sono attivita’ di derattizzazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia;   e) sono attivita’ di sanificazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attivita’ di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidita’ e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.” La definizione delle diverse attività anche secondo la normativa vigente. Che differenza c’è tra pulizia, igienizzazione, disinfezione e sanificazione? • La pulizia consiste nella rimozione di polvere, residui, sporcizia dalle superfici, è realizzata con detergenti e mezzi meccanici e rimuove anche parte di contaminanti patogeni • La igienizzazione consiste nella pulizia a fondo con sostanze in grado di rimuovere o ridurre gli agenti patogeni su oggetti e superfici. Le sostanze igienizzanti (es. ipoclorito di sodio o candeggina) sono attive nei confronti degli agenti patogeni, ma non sono considerate disinfettanti in quanto non autorizzati dal Ministero della Salute come presidi medico chirurgici.  • La disinfezione è il procedimento che con l’utilizzo di sostanze disinfettanti riduce la presenza di agenti patogeni, distruggendone o inattivandone in una quota rilevante ma non assoluta (si parlerebbe in tal caso di sterilizzazione). • La sanificazione è l’intervento globalmente necessario per rendere sano un ambiente, che comprende le fasi di pulizia, igienizzazione e/o disinfezione, e di miglioramento delle condizioni ambientali (microclima: temperatura, l’umidità e ventilazione). Il termine sanificazione quindi comprende le attività di pulizia ordinaria con acqua e detergente alla quale segue un trattamento di decontaminazione (igienizzazione e/o disinfezione). La sanificazione può essere necessaria per decontaminare interi ambienti, richiedendo quindi attrezzature specifiche per la diffusione dei principi attivi e competenze professionali, oppure aree o superfici circoscritte, dove gli interventi sono alla portata anche di soggetti non professionali. La sanificazione interviene riducendo o abbattendo i microrganismi patogeni nell’immediato, ma la sua efficacia non dura nel tempo. Sono importanti gli interventi di pulizia e igienizzazione frequenti, anche se più circoscritti alle superfici di più frequente contatto.

MINISTERO DELL’INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL’ARTIGIANATO – DECRETO 7 luglio 1997, n. 274 “Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attivita’ di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”