L’attività di revisione e collaudo, si sviluppa nelle seguenti fasi.
1) Ispezione esterna bombola:
Al fine di rilevare la presenza e l’entità di eventuali segni di urto, ammaccature o quant’altro che, ne possa alterare l’integrità e il funzionamento, viene effettuata una ispezione visiva, in tale ipotesi, viene informato l’ispettore collaudatore che, disporrà di conseguenza.
2) Pesatura e Smistamento bombole:
Le bombole in entrata soggette ad interventi straordinari, vengono pesate e suddivise, in appositi cestelli.
3) Svuotamento gas:
Verificata l’eventuale presenza di gas, all’interno della bombola, in apposita zona ventilata, si procede allo svuotamento.
4) Rimozione valvola e verifica interna bombola
Valvole:
A seguito della loro rimozione, limitatamente alle coniche, viene controllata la filettatura, le cilindriche sostituite.
Bombole:
Eseguito il controllo interno e lo stato della filettatura, in assenza di usura e/o ruggine, si procede alla pulizia.
Nell’ipotesi contraria, si sottopone al giudizio dell’ Ispettore verificatore che deciderà di conseguenza.
5) Verifica tara:
A mezzo di idonea bilancia si effettua la verifica della tara.
6) Stoccaggio
Le bombole che hanno superato tutte le verifiche e quindi pronte per la prova idrostatica, vengono stoccate in appositi cestelli suddivise per le varie tipologie, RI – CE (PED) – π – 0100 (T-PED).
Superate le fasi di cui sopra, si procede a:
7) Esame della pressione idrostatica
La prova idrostatica, per verificare la tenuta della bombola, consiste nel comprimere, ad idonea pressione, il fluido in essa contenuta, ed il conseguente svuotamento.
Superata positivamente la prova idrostatica, segue la
Punzonatura:
Le bombole, vengono identificate mediante punzonatura riportante il mese, l’anno di collaudo e il simbolo identificativo della certificazione:
- RI per i recipienti costruiti ante 2001;
- CE (PED) per i recipienti costruiti dopo il 2001;
- π – 0100 (T-PED) per tutti i recipienti ad uso alimentare e autorespiratori, terrestri e sub.
Nota: nel caso di bombole in composito si applica una punzonatura studiata appositmente da noi, vista e approvato dall’organo ispettivo competente, che riporta, secondo la norma UNI EN 11623, tutti i dati necessari a certificare l’avvenuto collaudo positivo della bombola.
Essiccazione:
Consiste nel garantire, mediante idonea attrezzatura, l’assenza di umidità libera sino al montaggio della valvola.
Serraggio valvola
Mediante chiave dinamometria, tenendo in considerazione i valori di serraggio contenuti nella tabella “ forze di serraggio valvole “, con O-ring , ed in relazione allo stato di usura, con teflon.
FINE LAVORAZIONE:
A conclusione delle attività di inserimento dati, vengono emessi gli elementi in uscita del processo di revisione e collaudo:
Stampa:
– Il certificato (cumulativo o individuale) di revisione per i collaudi RI;
– L’attestato (cumulativo o individuale) di ispezione per i collaudi CE (PED);
– L’attestato (cumulativo o individuale) di ispezione per i collaudi T-PED;
Il certificato o l’attestato di collaudo vengono timbrati e firmati dall’ispettore collaudatore e dalla ditta.
In ordine ai recipienti, che, per i motivi precedentemente descritti non superano il collaudo, ad evidenziare il mancato superamento, ne vengono riportati i dati sul certificato cumulativo di revisione, con l’annotazione “Esito revisione negativo”.
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